BorsaItaliana.it – Energia: Orsini, da aumento prezzi a rischio produzione imprese ma stop temporanei

E’ crisi drammatica e tempesta perfetta, sostenere liquidità (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, – ‘L’impennata dei prezzi energetici, la scarsità e i rincari delle materie prime, accentuati dalla crisi russo-ucraina, stanno comprimendo in modo pesante i margini aziendali, tanto che in diversi casi ciò sta rendendo non più conveniente produrre e molte imprese, anche se temporaneamente, stanno fermando la produzione’. Così Emanuele Orsini, vicepresidente di Confindustria per Credito, Finanza e Fisco a Cosenza a margine della terza tappa del roadshow territoriale di presentazione del nuovo Accordo Confindustria-Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese.

‘E’ una crisi drammatica di cui bisogna avere consapevolezza, senza creare allarmismo, ma il problema c’è perché le nostre imprese non riescono più ad assorbire i rincari, non scaricandoli a terra come invece avviene in Francia e Germania. Le industrie energivore sono le più colpite, in particolare le acciaierie, ma anche i settori della ceramica e della carta. Solo ieri ha fermato temporaneamente la produzione il 50% dell’industria ceramica, e questo pur essendo piena di ordini’.

E aggiunge: ‘Ora che le nostre imprese stanno uscendo dalla dura prova cui le ha sottoposte la pandemia, si sta scatenando una tempesta perfetta legata ai rincari delle materie prime e all’aumento esponenziale dei prezzi energetici, accentuati dalla drammatica crisi russo-ucraina. Proprio per questo è essenziale continuare a sostenere la liquidità delle imprese, anche mettendo a punto misure per mitigare gli effetti del conflitto russo-ucraino, e al tempo stesso guardare al futuro per rinforzarne la struttura finanziaria’.