(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 18 mag – ‘Abbiamo interi settori come quello del vetro, dell’acciaio, della carta e della ceramica che sono messi in grandissima difficoltà dal caro energia. Le garanzie pubbliche devono essere potenziate, le misure a sostegno devono essere potenziate’. Lo ha dichiarato Emanuele Orsini, vice presidente di Confindustria per il Credito, la finanza e il fisco, intervenendo al convegno “Prospettive di finanza innovativa per le Pmi”. ‘Servono misure semplici per le Pmi, senza troppi vincoli. Serve un set di misure per arginare le difficoltà in corso’, ha aggiunto. ‘Dobbiamo anche pensare, laicamente – ha concluso – che il Pnrr possa essere modificato per le nuove esigenze’. Orsini ha ricordato che ora
Confindustria prevede per il 2022 un aumento del pil italiano dell’1,9%, cioè ‘oltre 2 punti in meno delle previsioni iniziali’, mentre ‘sugli investimenti siamo ancora positivi: dopo il rimbalzo del 17% nel 2021 ci aspettiamo un +4,5% nel 2022, cioè ancora una posizione buona, con un +3,2% nel 2023’, ha concluso.